
Presentato il nuovo programma per l’inserimento lavorativo di persone sorde all’interno del centro di distribuzione di Torrazza Piemonte
Oggi Amazon ha presentato una nuova importante iniziativa all’insegna della massima inclusione: l’inserimento lavorativo di persone sorde presso il centro di distribuzione di Torrazza Piemonte. Alla presenza dei rappresentanti della sezione regionale dell’Ente Nazione Sordi, le istituzioni e i media locali, l’azienda ha illustrato il suo progetto e ha offerto agli ospiti una visita del sito guidata dal Responsabile del centro di distribuzione, Matteo Conti che si è soffermato sulle implementazioni tecnologiche e le procedure introdotte per poter garantire l’inserimento lavorativo delle persone sorde in totale sicurezza. Il programma, sviluppato in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, conta già l’inserimento di 40 persone in tutta Italia, di cui 6 a Torrazza Piemonte.
«Sono davvero molto orgoglioso che questa importante iniziativa di inclusione sia iniziata in Italia dai nostri centri di distribuzione. Conoscere, imparare ed essere sempre aperti al punto di vista degli altri è ciò che contraddistingue il nostro modo di guardare al futuro, di lavorare e innovare. Crediamo che la diversità in tutte le sue molteplici sfaccettature sia un valore aggiunto e una ricchezza da cui trarre nuovi spunti e idee. Questo nuovo bellissimo viaggio intrapreso insieme all’Ente Nazionale Sordi ci ha insegnato e ci continua ad insegnare moltissimo, arricchendoci ogni giorno», ha dichiarato Lorenzo Barbo, Responsabile di Amazon Logistica Italia.
Per poter soddisfare le esigenze delle persone non udenti e offrire loro un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e moderno dove poter esprimere al meglio il proprio talento, l’azienda si è affidata a consulenti ed esperti con i quali ha trovato le migliori soluzioni affinché i processi e le postazioni fossero idonei alle esigenze di tutti i lavoratori. Al fine di favorire un’integrazione a 360 gradi, l’azienda ha organizzato corsi di formazione dedicati al tema dell’inclusività. Il corso si è rivolto alla leadership e a tutti i dipendenti dei centri di distribuzione coinvolti nel programma. In quest’ottica, e per favorire massima interazione e integrazione, Amazon ha organizzato anche corsi di Lingua Internazionale dei segni.
Il progetto ha inoltre riguardato processi, procedure e dotazioni tecnologiche all’interno dei centri di distribuzione. In particolare, dopo un’attenta analisi, l’azienda ha provveduto a dotare le strutture di tablet installati in punti strategici in prossimità delle postazioni di lavoro, di cui ogni lavoratore può avvalersi per usufruire di un servizio di traduzione simultanea in lingua dei segni, disponibile in qualunque momento durante l’orario di lavoro. I dipendenti sono stati poi muniti di dispositivi connessi direttamente al sistema di allarme che vibrano in caso di segnalazione di evacuazione. Per garantire la massima sicurezza possibile ed essere certi dell’immediata reazione in caso di allarme, Amazon ha inoltre integrato il sistema di segnalazione sonoro con un capillare impianto di segnali luminosi.
«La realtà di Amazon qui a Torrazza Piemonte è impegnata ormai da anni nella realizzazione di importanti iniziative a livello locale che hanno avuto anche un rilevante impatto sociale. Come sindaco ritengo che questo programma per l’assunzione di dipendenti Sordi rappresenti un esempio positivo di integrazione. Ritengo davvero importante che le aziende si impegnino ad offrire opportunità di lavoro e sviluppo che siano davvero inclusive», ha commentato il sindaco di Torrazza Piemonte, Massimo Rozzino. Come ulteriore prova del suo impegno nei confronti dell’inclusività, Amazon ha annunciato che, a partire ottobre e per tutto il mese, una volta a settimana, il programma di tour virtuali in Italia sarà fruibile anche nella lingua dei segni.