
La nuova produzione del Circo Price Theatre, ‘Humanity’, incorporerà misure di accessibilità per le persone con disabilità uditive grazie al progetto Teatro Accessibile.
Insieme a Circo Price, la Grainerie-Fabrique des Arts du Cirque et de l’itinérance di Tolosa, il FRAC di Fuenlabrada, l’Espacio Puntocero di Madrid e l’Institut Français collaborano a questa nuova produzione.
Le funzioni accessibili si svolgeranno dal 17 al 21 maggio alle ore 20:00 e domenica 21 alle ore 19:00. Le misure di accessibilità che Teatro Accesible faciliterà saranno un interprete della lingua dei segni, sottotitoli, zaini vibranti e suono amplificato. Teatro Circo Price ha riservato posti specifici per le persone sorde per garantire il miglior accesso e la migliore collocazione in base alle loro esigenze di supporto.
Possono essere richiesti via email [email protected], presso le biglietterie fisiche abilitate o chiamando il numero telefonico dello spettatore 91 318 47 00 dal martedì alla domenica.
Circo Price metterà a disposizione anche il servizio di videointerpretazione, attraverso il quale gli interpreti di lingua dei segni potranno supportare le persone sorde nell’acquisto dei biglietti fungendo da intermediari nel processo.–
UMANITÀ
Ispirato da una frase di Goya (“misera umanità, è colpa tua”), ‘Humanity’ riunisce cinque autori per riflettere sulla guerra. Attraverso le figure della pensatrice del XX secolo Susan Sontag e del pittore del XVIII secolo Francisco de Goya, ci portano per mano attraverso quattro visioni circensi, quattro interpretazioni dei famosi Disastri della Guerra. I brani rappresentati sono: ‘Strana devozione’, di Zenaida Alcalde; ‘Quasi solo’, di Herminio Campillo; ‘Lo spaventapasseri lo guardò con pietà’, di Stefano Fabris; e ‘Meraviglie o capricci enfatici’ di Ilaria Senter. Tutti loro sotto la direzione congiunta di Rakel Camacho.
Con un cast internazionale di giovani artisti circensi, e con Fernanda Orazi nel ruolo di Sontag e Marcos Pereira in quello di Goya, ‘Humanidad’ è una produzione singolare, un grido dell’immaginazione di fronte all’orrore umano, un attraversamento dei tempi , parole e immagini, da un team eccezionale e interpretate nel linguaggio dei segni da Julia Monje.