Riceviamo e pubblichiamo un comunicato inviatoci dall’Ufficio Stampa di Snals-Confsal Puglia.
In Puglia la Lingua italiana dei segni (LIS) e la Lingua italiana dei segni tattile (LIST) si insegneranno nelle scuole medie. Lo ha stabilito l’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, accogliendo una mozione consiliare, che impegna la Giunta a predisporre bandi per l’organizzazione dei corsi rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
La procedura vedrà il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale nell’individuare uno o più enti del terzo settore che abbiano esperienza documentabile nel campo delle lingue che facilitano la comunicazione ai sordi e sordo-ciechi.
Il provvedimento, che gode di una copertura finanziaria di 310mila euro, è un importante passo avanti verso la piena attuazione dell’art.17 Legge regionale n.51 del 2021. Già nell’ultima Legge di bilancio, infatti, la Regione Puglia aveva inserito disposizioni per promuovere il miglioramento della vita e l’inclusione dei cittadini con disabilità sensoriale attraverso l’abbattimento di qualsiasi barriera alla comunicazione, con particolare riferimento alla promozione del riconoscimento della Lingua dei segni italiana.