
Ogni anno, dal 1958, nell’ultima settimana di settembre, si celebra in tutto il mondo la Settimana Internazionale delle Persone Sorde.
L’obiettivo di questa settimana è promuovere l’inclusione nella società delle persone con problemi di udito e sordità cronica.
Oltre a sensibilizzare i cittadini sulla realtà che vivono queste persone, sul loro modo di interagire con l’ambiente e sull’importanza della diagnosi precoce dei disturbi dell’udito nei neonati.
Udito e processo di apprendimento
Tutti i sensi dell’essere umano svolgono un ruolo importante nello sviluppo cognitivo di ogni individuo e l’udito è il veicolo principale attraverso il quale impariamo a parlare e impariamo a dare una struttura coerente ai nostri pensieri.
Le persone sorde tendono a strutturare le proprie idee in modo diverso rispetto alle persone che sentono o hanno mai sentito. Pertanto, il modo di inserirli nella società è un po’ diverso. Queste persone imparano e si sviluppano attraverso altri schemi, ma sono altrettanto capaci e utili come il resto degli esseri umani.-
linguaggio dei segni
Un altro obiettivo perseguito dalla Settimana Internazionale dei Sordi è quello di aumentare l’interesse delle persone nell’apprendimento e nell’uso della lingua dei segni del proprio Paese. Come per le lingue, ogni nazione ha i propri codici o segni, in modo che le persone sorde possano comunicare tra loro e con il resto della popolazione.-
Imparare la lingua dei segni del proprio Paese dovrebbe essere un obiettivo promosso dalle organizzazioni politiche di ogni nazione. È importante quanto conoscere un’altra lingua o mantenere vivo il patrimonio culturale di un gruppo etnico indigeno o di una tradizione ancestrale.
Cos’è la perdita dell’udito?
Infine, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha approfittato della Settimana Internazionale dei Sordi per sensibilizzare la società civile sulla perdita dell’udito, un disturbo dell’udito che colpisce cinque bambini su mille nel mondo. Una lieve perdita dell’udito può essere corretta se diagnosticata nei primi mesi di vita del bambino, poiché è durante i primi tre mesi di nascita che i canali uditivi degli esseri umani terminano di svilupparsi, quindi durante questo periodo può essere eseguito un intervento chirurgico. intervento per correggere il problema, con successiva riabilitazione.
Per quanto riguarda l’ipoacusia profonda o grave, l’unica soluzione in tenera età è l’inserimento di impianti o apparecchi acustici che permettano al bambino di condurre una vita normale, come il resto dei suoi coetanei.
Come celebrare la Settimana Internazionale dei Sordi?
Il modo migliore per festeggiare è unirsi alle attività portate avanti da tante organizzazioni no-profit in tutto il mondo, dove non solo si promuove l’inclusione delle persone sorde e sordomute, ma si crea anche un ambiente in cui chi è interessato può imparare a firmare linguaggio, interagire con bambini e ragazzi sordi e conoscere la realtà che queste persone vivono nella loro quotidianità, per fornire risposte che portino realmente beneficio alla loro qualità di vita e permettano loro di integrarsi nella società senza ulteriori limitazioni. o disordine.