
Aprire un’app e avere disponibile un traduttore della lingua dei segni: nei Pronto Soccorso del Piemonte ora è possibile.
Negli ospedali piemontesi è attivo il progetto “Comunic@ENS_Pro’”: un tablet in dotazione per fare da traduttore tra operatore e paziente sordo.
Un tablet, un’applicazione e una videocall con un traduttore della lingua dei segni: questo il nuovo progetto ‘Comunic@ENS_Pro’, annunciato nei giorni scorsi e distribuito prossimamente nei 43 ospedali del Piemonte. Tramite il dispositivo in dotazione l’operatore del Pronto Soccorso potrà aprire un’app dedicata, in cui sarà disponibile un traduttore disponibile a fare da intermediario con il paziente sordo.
Il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19. Il progetto è stato realizzato con il supporto di Azienda Zero, per un totale di quasi 100 mila euro di investimento.