
L’amministrazione comunale di Chiavari replica al consigliere di opposizione Nicola Orecchia, che lamentava la bocciatura di un suo ordine del giorno che impegnava sindaco e giunta ad assicurare il servizio di interpretariato simultaneo nella Lingua italiana dei segni durante le trasmissioni in streaming delle sedute di consiglio.
«La nostra amministrazione – dice il vicesindaco Michela Canepa – ha trasformato la sala del consiglio in una stanza accessibile e inclusiva attraverso un sistema di traduzione puntuale con i sottotitoli, grazie anche all’installazione delle nuove strumentazioni che hanno permesso di migliorare la fruizione delle sedute da remoto. Dall’altro lato, invece, stiamo lavorando anche su un nuovo progetto che permetterà di facilitare la comunicazione e semplificare il rapporto tra i cittadini sordi e la pubblica amministrazione. Inoltre, l’assessore Stanig ha seguito un percorso di studi che gli ha permesso di ottenere il terzo livello LIS».