Sul palco di “Luce!” l’esibizione del ragazzo che conduce tante battaglie.
Va oltre le parole Brazzo, il rapper sordo, all’anagrafe Francesco Brizio, 34enne nato a Taranto ma milanese d’adozione. Canta da quanto aveva 5 anni, tanta la voglia di mettere in versi la realtà che lo circonda, le battaglie per il riconoscimento della Lis e la denuncia sociale. Ovviamente quando rappa lo fa anche attraverso la lingua dei segni. “Sono bilingue, posso segnare e parlare allo stesso tempo”, spiega. L’idea, continua Brazzo, è “rendere accessibile la musica, perché io vedo tanti udenti che la ascoltano in modo spensierato, ma anche i sordi ne hanno bisogno. E a loro quell’emozione può arrivare solo attraverso le espressioni e la lingua dei segni”.