
Con l’obiettivo di promuovere la piena inclusione e migliorare la qualità dell’assistenza per i contribuenti, in particolare la comunità dei non udenti, il Comune di Salta ha promosso la formazione nella lingua dei segni per il personale del comune.
La formazione, a cura dei professionisti della Scuola bilingue per bambini sordi e ipoudenti EFETA n. 7.044, è iniziata questa mattina, presso il Teatro Comunale, con la partecipazione di 70 persone, appartenenti alle aree di attenzione delle diverse dipendenze comunali.
A questo proposito, il Segretario dello Sviluppo Umano, María Silvia Varg ha dichiarato che “lavoriamo affinché i diritti siano rispettati nel comune, per questo motivo abbiamo implementato questo corso per i dipendenti. È importante capire e imparare la lingua dei segni perché è così che comunicano le persone sorde. Questo faciliterà tutte le procedure che devono fare nel Comune, quindi siamo molto contenti della risposta dello staff”.
Allo stesso modo, la direttrice di Disabilità, Claudia Medrano, ha indicato che “da un decreto normativo viene dettato questo corso obbligatorio, che terminerà il 30 novembre. Si tratta di 8 classi che hanno come primo passo quello di dare gli strumenti di base e necessari per una prima comunicazione”.
Chi ha partecipato all’incontro ha convenuto che è un corso estremamente importante riuscire a fornire adeguata attenzione ai contribuenti che si avvicinano ai diversi dispositivi comunali.
“Ho pensato che questa formazione fosse molto importante e necessaria poiché ci dà gli strumenti per dare una migliore qualità nell’attenzione ai nostri vicini in città”, ha detto Juana Martínez, un’operatrice presso l’ufficio Citizen Attention, situato in via San Martín e Buenos Aires.
L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Coordinamento delle Scuole Speciali del Ministero dell’Istruzione della Provincia, responsabile di Nora Tolaba.