Fino alla fine dell’anno sono previsti quattro raduni di altrettante nazionali della Federazione Sport Sordi Italia, oltre a un corso che coinvolgerà tutti i tecnici federali. Un’attività che ripopola l’Appennino in un periodo solitamente di bassa stagione.
Quattro raduni di squadre nazionali della Federazione Sport Sordi Italia si svolgono nel comune appenninico da novembre alla fine dell’anno. In più, è atteso anche il raduno di tutti i tecnici azzurri delle diverse rappresentative.
Afferma Giammaria Manghi, della segreteria politica della Regione: “C’è l’esperienza della nazionale di calcio sport sordi che abbiamo accompagnato quest’anno con grande orgoglio e grande piacere, che può trarre da questa sinergia una grande opportunità per il territorio con il tratto distintivo dello sport per tutti”. Nei giorni scorsi ha soggiornato a Castelnovo la rappresentativa di calcio a 11, con i ragazzi che sono stati accolti in Municipio dagli amministratori comunali e dai rappresentanti delle associazioni sportive locali.
“Castelnovo è il paese dello sport – le parole di Lucia Manfredi – nel senso che abbiamo grande cura dei nostri impianti sportivi e siamo molto contenti di questo programma di raduni, perché sono un’occasione imperdibile di promozione del territorio ed è anche un’occasione per far lavorare le strutture ricettive in un periodo che di solito ha un calo”.
Infatti, in un periodo di bassa stagione il progetto del centro federale sport sordi porterà in Appennino circa 200 presenze. Per alcuni atleti sarà anche l’occasione per accedere all’ospedale Sant’Anna e sottoporsi agli esami audiometrici necessari per le competizioni olimpiche.